Questo progetto è stato elaborato durante gli studi in Architettura, per il Laboratorio di Progettazione del terzo anno. La richiesta era di integrare nello stesso spazio architettonico due luoghi di culto profondamente diversi per esigenze funzionali e conformazione spaziale: la chiesa e la moschea. La soluzione è stata quella di disporre la chiesa in una cavea ipogea e la moschea su un piano sopraelevato, mettendo in condivisione uno spazio d’ingresso a tutta altezza e la luce proveniente da un taglio in copertura e portata nelle aule dalla medesima superficie bianca. La forma dell’edificio è frutto di questa particolare distribuzione degli spazi e del disassamento fra l’asse liturgico della chiesa e la direzione della Mecca. La pianta triangolare è scaturita dal raccordo formale fra il settore di cerchio dell’assemblea chiesastica e la rigida ortogonalità della matrice spaziale della moschea. Il tutto sulla sponda meridionale del fiume Pescara, in un complesso di edifici che appare generato da imponenti movimenti tellurici.
