logo PLAY GAME

logo PLAY GAME - architetto locuratolo - minervino murge - BAT - puglia

Teiyu Goto, responsabile del design di ogni modello della console Sony, in un’intervista rilasciata nel 2010 ha rivelato il significato dei simboli del controller PlayStation:

“Il triangolo simboleggia la visuale: nella mia visione rappresentava una testa, o una direzione, e lo feci in verde; il quadrato rimanda a un foglio di carta: rappresenta i menu e i documenti, decisi per il rosa. Il cerchio e la croce invece, rosso e blu, sono i simboli per ‘sì’ e ‘no’ nelle decisioni“.

In omaggio a questo celebre esempio di funzionalità e semplicità del progetto grafico, abbiamo scomposto i quattro simboli pensati da Teiyu Goto e li abbiamo ricomposti per disegnare il novo logo della sala giochi PLAY GAME.

MARCHIO “VERDE MURGIA”

marchio verde murgia-architetto locuratolo-minervino murge-bat-puglia

La richiesta della committenza era quella di rinnovare il marchio VERDE MURGIA conservandone la riconoscibilità, attraverso una grafica che fosse nuova ma allo stesso tempo riconducibile al marchio storico. Il marchio, pertanto, doveva conservare i suoi tratti salienti: l’incorniciatura, la fascia centrale, il medaglione con la grande M, i campi ospitanti il brand name. Fissate queste invarianti, abbiamo lavorato per conferire una nuova forma a questi elementi, per semplificare i dettagli, per equilibrare i colori, per migliorare la leggibilità, per rafforzare l’impatto visivo e l’identità del marchio. L’obiettivo è stato quello di ottenere una forma che fosse adatta non tanto ad essere stampata sull’etichetta, quanto ad essere essa stessa etichetta.

Compiuto il facelift del marchio ne abbiamo fatto un’insegna!

marchio verde murgia - insegna

Insegna realizzata e installata da

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BANANA MOON

architetto locuratolo-banana moon-minervino murge-bat-puglia

Ci sono progetti che prima che belli devono essere buoni…e giusti.

Nel centro storico di Minervino Murge esiste una torre di epoca quattrocentesca. Intorno alla torre, a precluderne l’accesso, a cavallo fra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, fu edificato un palazzo su due livelli (piano terra e piano nobile). Nel corso degli anni sessanta del novecento il palazzo fu demolito e sostituito da un edificio su tre livelli che ridusse ulteriormente la visibilità del pregevole monumento (avvenimento fra i più discussi della storia architettonica e urbanistica del paese). Al piano terra, in corrispondenza dell’antico androne d’ingresso, fu ricavato un piccolo negozio. Al servizio dell’esercizio commerciale, negli stessi anni, furono installate alcune teche esterne. Il cattivo stato di conservazione delle teche ha spinto la committenza a cogliere l’occasione della manutenzione per operare un restyling dell’immagine del negozio.

Nelle fasi preliminari del progetto di restyling, nel corso di alcuni sondaggi sul luogo, è emerso che dietro le teche e i vari rivestimenti di marmi e lamiere, sopravviveva, in un discreto stato di conservazione, il paramento murario in pietra del piano terra del palazzo antico. Pertanto tutto ciò che era presente sulla facciata andava trattato alla stregua di superfetazione da rimuovere; le teche esistenti andavano assolutamente sostituite con nuove teche che avessero il fondamentale requisito di non occludere la vista dell’antico paramento murario; la pietra doveva essere pulita con attenzione a non eliminarne la patina; le parti ammalorate andavano sostituite; le lacune andavano colmate facendo attenzione a mantenere distinguibile il nuovo dall’antico attraverso lievi differenze del trattamento superficiale della pietra; le nuove teche dovevano essere ancorate alla muratura sfruttando le parti già danneggiate; la loro struttura doveva essere leggera, opaca solo dove necessario, trasparente ovunque possibile; i prodotti dovevano avere il giusto risalto senza precludere la fruizione estetica della cornice architettonica.

E così abbiamo fatto…perché così era giusto…per la Torre…e per il Corso.

 

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LOGO-INSEGNA STUDIO INGLESE

insegna studio commerciale inglese-architetto locuratolo-minervino murge-BAT-Puglia

Immagine coordinata basata sulla identità logo-insegna-business card. Stilizzazione geometrica dei caratteri IN RA. Leggibilità non orientata guidata dal cerchio e dal quadrato. I colori guardano alla tradizione moderna, le forme rimandano alle grafiche BAUHAUS. Alluminio e plexiglass black&withe…e luce LED per disegnare.

 

Insegna realizzata e installata da

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foto 03-2-2014

RESTYLING GLOBO

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in collaborazione con

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Il fronte principale dello show room di Pescara della CERAMICHE GLOBO è costituito da un corpo cilindrico innestato sul netto parallelepipedo dell’involucro edilizio. Una composizione volumetrica molto riconoscibile (dato anche il celeste dei rivestimenti ceramici) ma estremamente statica e ormai poco rappresentativa dell’azienda. La richiesta del committente era di rinnovare la facciata e migliorare la comunicazione dei servizi offerti. Abbiamo disegnato considerando l’intera facciata come un’unica grande veste grafica dell’edificio ma dotata di qualità plastiche. Il risultato è una forma fluida in lamiera stirata che riveste i volumi esistenti e funge da supporto alla comunicazione scritta.